Kazuyo Sejima (classe) 1956 e Ryue Nishizawa (classe 1966)

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(servizio completo a cura della redazione aidanews tratto dalla cartella stampa). Quella di Sejima e Nishizawa è un’architettura che viaggia leggera, a proprio agio con le contraddizioni della realtà di oggi e libera da aspirazioni avanguardistiche: una pratica che vive nel presente, e che non pretende di creare opposizioni. La freschezza dei suoi progetti è la conseguenza di questa immediatezza, di un’idea della geometria come ordine tra la moltitudine, un ordine comodo e pratico che tuttavia non porta con sé alcun bagaglio metafisico (Stan Allen).
La semplicità, come attitudine mentale e come prassi operativa, è il valore che emerge con forza anche dall’allestimento espositivo che Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa hanno realizzato nella Basilica Palladiana di Vicenza. Mai prima d’oggi un architetto aveva interpretato con tale immediatezza il rapporto con le storiche strutture del monumento cinquecentesco.

Una poltrona Kazuyo Sejima

Un’immensa stanza bianca illuminata a giorno lascia appena intravedere, al di là delle sue pareti di tessuto semitrasparente, le strutture medievali del salone dei Cinquecento. Dalle eleganti logge palladiane veniamo immessi direttamente, senza soluzione di continuità, nello spazio di SANAA, nel quale sono esposte immagini, proiezioni, oggetti dall’ambigua valenza (difficile distinguere a prima vista il modello architettonico dal prototipo per un mobile, o separare nettamente la pianta di un edificio dal diagramma funzionale delle attività che vi si svolgono).
La ricerca di Sejima e Nishizawa, a partire dal minimalismo delle prime opere, approda verso atmosfere trasognate e immateriali, nel tentativo di ridurre al minimo la sostanza tettonica degli edifici. Un’architettura fatta di pilastri e pareti sottili, di trasparenze vetrate e di luci abbaglianti, che prende vita e senso compiuto dal movimento delle persone che l’attraversano.

Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, video (partic.) Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, video (partic.) Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, video (partic.) Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, video (partic.)

L’associazione culturale Abacoarchitettura ha inteso, con questa mostra, valorizzare la ricerca di alcuni, fra gli architetti contemporanei, più attenti e sensibili al ruolo della loro disciplina, in ogni epoca storica, ossia quello di aiutare l’uomo a conoscere se stesso in relazione al proprio tempo e allo spazio in cui vive.
La società contemporanea tende spesso a rappresentarsi attraverso l’architettura con i valori più appariscenti e ridondanti, a volte usando ostentazione e rasentando la volgarità, sia pure con le migliori intenzioni.
La tradizione giapponese ci insegna invece, in questo campo come anche in molti altri, l’importanza del parlare sottovoce, o addirittura dello stare in silenzio, nel momento in cui si devono comunicare le cose più importanti.
Il valore del silenzio, della semplicità, della trasparenza, contrapposto al “rumore” tecnologico, all’autoreferenzialità, al bisogno di fare colpo sui media: un esempio controcorrente, quello di Sejima e Nishizawa; che dovrebbe far riflettere sulla necessità di cercare, anche per l’architettura europea contemporanea, risposte diverse, più coerenti con l’esigenza di contenimento degli sprechi (sotto tutti i punti di vista, da quello materiale a quello semantico). Una nuova architettura per una società oggi in grande mutamento rispetto al passato. Una società che, nella legittima aspirazione alla costruzione di una propria identità, rinunciando a rappresentarsi attraverso ingombranti apparati allegorici (sia pure mimetizzati dentro atmosfere high-tech), può riconoscersi anche negli spazi “senza qualità” di queste architetture dalla natura nomade e leggera.

Particolare di un abitazione Particolare di un abitazione

Kazuyo Sejima è nata nel 1956 nella prefettura di Ibaraki, in Giappone. Nel 1981 si laurea in architettura alla Japan Women¹s University ed entra nello studio Toyo Ito & Associates. Nel 1987 fonda lo studio Kazuyo Sejima & Associates e otto anni dopo crea lo studio SANAA con Ryue Nishizawa. Dal 2001 è professore alla Keio University di Tokyo.

Kajuyo Sejima Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa

Ryue Nishizawa è nato nel 1966 nella prefettura di Kanagawa, in Giappone. Nel 1990 si laurea in architettura alla Yokohama National University ed entra nello studio Kazuyo Sejima & Associates. Nel 1995 fonda lo studio SANAA con Kazuyo Sejima e nel 1997 crea lo studio Office of Ryue Nishizawa. Dal 2001 è professore associato alla Yokohama National University.

Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa

Mostre
A partire dal 1996 al lavoro di Sejima, Nishizawa e SANAA sono state dedicate diverse mostre, organizzate da celebri istituzioni accademiche (dall¹Architectural Association School di Londra alla Graduate School of Design dell¹Università di Harvard), da musei e altri istituti di cultura (dalla Biennale di Venezia al NAI di Rotterdam, dal Moma al Museo di Kanazawa). Dal 1998 hanno ricevuto diversi premi, tra i quali il Leone d¹oro assegnato dalla 9.Biennale di Venezia (Metamorph 2004) e l’Arnold Brunner Memorial Medal, ricevuto dall¹American Academy of Arts and Lettera (2002). Al loro lavoro sono state dedicate pubblicazioni monografiche da riviste quali “El Croquis”, “Japan Architect” e cataloghi tra i quali si segnalano quelli presentati da TOTO Shuppan a Tokyo nel 2003 e nel 2005.

Dal 29 ottobre 2005 al 29 gennaio 2006
Kazuyo Sejima / Ryue Nishizawa – Sanaa
tutti i giorni 10.00/18.00 chiuso lunedì
aperto 31/10, 26/12, 02/01
ingresso: intero euro 8,00 ridotto: euro 5
la riduzione si applica a: scuole con accompagnatore gratuito, ragazzi fino a 18 anni, studenti universitari; ingresso gratuito bambini fino a 10 anni; la vendita dei biglietti viene sospesa 15 minuti prima della chiusura.
Catalogo Electa, Milano
LAMEC – BASILICA PALLADIANA
Piazza Dei Signori – Vicenza

Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa

La mostra Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa Sanaa alla Basilica Palladiana è organizzata da Abacoarchitettura, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Vicenza, dell’Ordine degli Architetti di Vicenza, dei Costruttori Edili dell’Associazione Industriali e della Camera di Commercio vicentina. Basilica Palladiana di Vicenza – tel. 0444.322196
www.abacoarchitettura.org
info turistiche
www.vicenzae.org

La mostra apre una serie di eventi che ruotano attorno al Festival del Silenzio (dal 4 al 6 novembre), tre giorni dedicati al silenzio con incontri, convegni, installazioni artistiche, conversazioni letterarie, spazi aperti, paesaggi sonori, passeggiate, percorsi enogastronomici …
Per il Festival del Silenzio, vai al sito
www.festivaldelsilenzio.org